martedì 21 febbraio 2023

UN MARTEDÌ GRASSO ALL'INGLESE!!

Ma voi sapevate che.. nel Regno Unito si festeggia il Pancake Day???
Una signora,nel lontano 1400 (circa), mentre stava cucinando i pancakes, sentì suonare le campane...annunciavano l'inizio delle Confessioni. La signora, vestita con grembiule e cappello da cuoca, corse in Chiesa con la padella piena di pancakes...
E da quella volta, tutti gli anni, nel giorno in cui ricorre il martedì grasso, si festeggia appunto il pancake day in maniera del tutto simpatica....tutte le donne corrono per le strade vestite con i loro abiti tradizionali con una padella in mano e i pancakes. Una sola regola da rispettare: far saltare i pancakes senza farli cadere.. viene anche stilata una vera e propria classifica!


E allora sapete cosa abbiamo scelto di fare questa mattina? Nel nostro cortile abbiamo organizzato la Pancake Race.
Momento di grande divertimento per tutti, terminato con una bella scorpacciata di pancake e nutella!













martedì 13 dicembre 2022

#IOLEGGOPERCHE'2022


  

#IOLEGGOPERCHE’2022

 

Anche quest’anno, per la seconda volta, la nostra scuola si è iscritta all’iniziativa nazionale #IOLEGGOPERCHE’2022, che si è svolta nella settimana dal 5 al 13 novembre.   

#IOLEGGOPERCHE’ è la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura ed è organizzata dall’Associazione Italiana Editori.

Quest’ iniziativa ha lo scopo di arricchire e sostenere le biblioteche scolastiche, grazie alla donazione di tanti libri da parte di tutti i donatori (famiglie, bambini e ragazzi, insegnanti e sostenitori della lettura) che si recano presso una delle librerie associate alla scuola e acquistano uno o più libri.

Non c’è limite alla varietà di libri che una biblioteca può accogliere e contenere: albi illustrati, libri di narrativa classica, fumetti, libri storici, gialli, d’avventura, libri di geografia, di scienze, fantasy, raccolte di poesie, filastrocche e barzellette…


Anche quest’anno, grazie a tutti coloro che hanno voluto partecipare donando un libro, abbiamo raccolto nuovi libri!!

   












 



 

lunedì 10 maggio 2021

 

AUGURI MAMMA!

PER LA FESTA DELLA MAMMA LE MENTI ALLEGRE HANNO CONDIVISO UN SIMPATICO MOMENTO IN CUI HANNO INVENTATO UN TESTO POETICO DEDICATO A TUTTE LE MAMME.

ERA TROPPO SCONTATO SCEGLIERE UNA POESIA GIA' SCRITTA DA ALTRI...NOI SIAMO MENTI ALLEGRE!!!


Batte solo per te il mio cuore

ecco cos'è il mio stupore,

senza di te ho il mal d'amore!


Tu sei la mamma migliore del mondo

e io ti voglio bene fino in fondo,

per me sei bella come una gemma 

risolvi tutto con uno stratagemma.


Sono felice quando mi riprendi

perché capisco cosa intendi:

sono insegnamenti.


Mamma, passano le ore 

e tu ingrandisci il mio amore!

(Allegramenti)



giovedì 22 aprile 2021

La festa della Terra. 22 APRILE 2021


OGNI NOSTRO GESTO O COMPORTAMENTO IN AMBIENTE NATURALE HA CONSEGUENZE SU ANIMALI E PIANTE CHE LO POPOLANO.


PARTENDO DA QUESTO PENSIERO, ecco le nostre riflessioni: 

Secondo me per aiutare la Terra a stare bene e rimanere sana, bisogna eliminare la plastica, non buttarla nei fiumi e non usarla; inoltre non bisogna disboscare. (Federico)

Non dobbiamo inquinare la Terra per rispettarla, non dobbiamo buttare la plastica in ambiente naturale e cercare di non buttare cose nuove ; sarebbe bello ripulire il mare per aiutare gli animali acquatici. Secondo me, dovremmo istituire più zone protette per contrastare l'estinzione di animali e piante.(Emma.S.M.)



Il disboscamento è negativo perché toglie l'habitat naturale agli animali come scoiattoli o gufi. La plastica in ambiente naturale non rispetta la Terra, infatti non bisogna mai buttare sacchetti o bottigliette nel mare  perché tartarughe o altri animali marini potrebbero mangiare la plastica scambiandola per cibo e farsi male. (Giulia E.)

Per aiutare la Terra posso fermare le persone che la inquinano, ripulire gli ambienti inquinati, non inquinare, non sprecare  e convincere le persone a rispettare l'ambiente. Le situazioni inquinanti sono: usare i mezzi di trasporto, buttare la plastica in ambiente naturale.(sapete che alcuni esploratori hanno scoperto nell'Oceano Pacifico intere isole di plastica!!!!) i prodotti chimici usati dagli agricoltori. (Alberto Santo. N. )



Un buon modo per aiutare la Terra è riciclare. Io ho trovato una bicicletta nel bosco senza una ruota, mio papà l'ha aggiustata e adesso la uso. Per cambiare il mondo cercherei di usare meno plastica e non la abbandonerei mai in natura. Sapete che in un torrente al mare, ho visto molta plastica e l'acqua sporca, ma nonostante questo le papere cercavano cibo. (Emma. N.)

Le persone che abbandonano i rifiuti nell'ambiente sono maleducate e irrispettose della natura, magari invece di buttare cose nuove o solo vecchie, potrebbero servire a qualcuno meno fortunato. (Davide).

Mentre sono in passeggiata con la mia famiglia raccolgo i rifiuti come carta e plastica per dare l'esempio a mia sorella piccola. Una volta, quando ero più piccolo, stavo tra gli alberi ed ho trovato sedie, resti di auto e giocattoli dentro sacchetti ed una lepre stava per soffocare a causa di un sacchetto di plastica, proprio per questo non bisogna abbandonare i rifiuti nel bosco. (Riccardo).



trovo molto sciocco abbandonare i rifiuti in natura. Sapete che una mia amica ha trovato nel bosco, un ferro da stiro quasi nuovo, chiuso in un sacchetto di plastica. Penso che basti un piccolo gesto per l'ambiente dando l'esempio al prossimo. Un'altra cosa che potremmo fare per la Terra è disboscare meno foreste e inquinare di meno. Purtroppo le auto e le fabbriche producono molto inquinamento. (Emma.B)

Durante le mie passeggiate con papà, spesso raccolgo rifiuti abbandonati, come lattine, cavi elettrici e altra plastiche varie, che non vanno assolutamente abbandonati in natura. Cerco di aiutare gli animali quando sono in difficoltà o in pericolo e credo che non bisogna strappare i fiori per rispetto verso gli insetti impollinatori. (Giulia E.)



giovedì 4 marzo 2021

Opere d’arte primaverili.

 Buongiorno a tutti! Emma oggi ci ha regalato una dolcissima opera d’arte e noi la vogliamo condividere.



lunedì 1 marzo 2021

La lettera a Letizia


Ciao a tutti, sono Alberto Santo e vi voglio raccontare la nostra attività.

Ieri abbiamo spedito le lettere che avevamo scritto per la nostra maestra Letizia. Ma c'era un problema: non sapevamo quanti francobolli mettere perché non conoscevamo il peso della busta, ma io mi sono ricordato che a scuola c'era una bilancia e quindi siamo andati a prenderla. Ci abbiamo messo un bel po' di tempo a pesare la busta perché i pesi non combaciavano mai con il peso della lettera.

 Ad un certo punto a Emma è venuta un'idea, ora vi spiego quale: pesare una singola lettera, trovarne il peso e infine moltiplicare per nove, che erano le lettere totali. Facendo così abbiamo trovato il peso totale e saputo quanti francobolli mettere. Dato che la busta pesava cinquanta grammi, dovevamo affrancare con 4 francobolli da 0,70 centesimi.

Dopo aver scritto mittente e destinatario sulla busta, Davide si è ricordato che nella piazza del nostro paese c'è una cassetta postale, proprio davanti alla chiesa di Santa Maria, così siamo andati lì.


Emma. B.

Nell'ora di italiano con la maestra Lisa e con i miei compagni di classe, abbiamo preso una bilancia un po' vecchiotta e la lettera che volevamo mandare a Letizia. Abbiamo preso 100 gr, poi 50 gr, poi 20 gr, poi 10 gr, e infine 5 gr e non riuscivamo mai a trovare il peso giusto. i pesi erano sempre più pesanti della lettera. Abbiamo provato ad unire le lettere con la busta e dopo diversi tentativi abbiamo capito che la busta comprensiva di lettere pesava 50 gr ed erano necessari 4 francobolli. 


Emma N. 

IL GIORNO PIU' BELLO DEL MONDO

Ciao sono Emma e voglio raccontarvi che a scuola, abbiamo scritto e spedito una lettera alla nostra maestra Letizia. Abbiamo impiegato quasi due ore a svolgere l'attività e soprattutto a pesare la busta con tutte le nostre lettere. Dopo aver affrancato e chiuso la busta, ci siamo messi in marcia fino ad arrivare in piazza a Pratomorone dove abbiamo trovato la cassetta della posta. La mia compagna l'ha imbucata e dopo siamo tornati a scuola. E' stata una mattinata bellissima.


Davide

Abbiamo fatto una bellissima attività con la maestra Lisa: abbiamo scritto e spedito una lettera alla nostra maestra Letizia. C'era un problema però, non sapevamo quanti francobolli mettere perché non conoscevamo il peso della busta. Io mi sono ricordato che a scuola c'era una bilancia e siamo andati a prenderla. Ci abbiamo messo un bel po' per pesare la busta perché i pesini erano sempre troppo pesanti e la bilancia pendeva tutta da una parte! Però ad Emma è venuta un'idea!

Pesare una lettera e moltiplicare il peso per 9, che erano le lettere totali e voilà, abbiamo saputo che il peso complessivo era di 50 gr e dovevamo affrancare con quattro francobolli.

Mi sono anche ricordato che avevo visto una cassetta postale in piazza della chiesa e così siamo usciti tutti insieme a spedire la busta.
Prove di pesatura




Emma imbuca la lettera.



martedì 9 febbraio 2021

ALLA SCOPERTA DI…


Era il primo di febbraio e come al solito, noi della classe terza e i nostri compagni della classe quarta, siamo usciti per la passeggiata pomeridiana del lunedì.

Siamo partiti da scuola subito dopo pranzo e ci siamo incamminati a piedi verso il bosco.

Abbiamo percorso strada Bricchetto fino all'incrocio che scende nel bosco, quando, vicino alla chiesetta della Madonna di Pompei a San Giacomo, la nostra compagna Emma N. caccia un urlo di sorpresa: “Maestra, vieni a vedere! Ho trovato qualcosa!”.

La maestra e tutti i compagni si sono piombati verso Emma e la sua scoperta, la maestra ha subito detto : “Wow! Emma questa è una scoperta incredibile!” Abbiamo immediatamente cercato di capire cosa potesse essere e abbiamo concluso che fosse una muta di rettile.
La muta era davvero umida e liscia perché aveva piovuto molto, ma nonostante questo non si era rotta e abbiamo potuto portarla a scuola. Osservandola bene, abbiamo visto che era di consistenza delicata e ruvida. L'abbiamo messa a seccare sul termosifone e il giorno dopo sembrava fatta di carta trasparente. I rettili, quando crescono, cambiano la loro pelle, inizia a stargli stretta perché non cresce con loro, così una volta al mese circa, lasciano dietro quella vecchia.
Se la tolgono strisciando e contorcendosi sulle pietre e sul terreno. Averla trovata, prima di altri animali o di essere schiacciata dalle ruote di una macchina o dei trattori, è stata una vera botta di fortuna!

La maestra ci ha detto che quando i serpenti cambiano la pelle a pezzetti, significa che non stanno bene, infatti se sono in salute la cambiano tutta intera.

Dopo questa fantastica scoperta, avevamo bisogno di un contenitore per la muta e, lo abbiamo trovato in un pezzo di corteccia raccolto su una collinetta lì vicino.

Abbiamo proseguito verso il grande muro delle conchiglie dove è avvenuta la grandissima scoperta di Adele e suo fratello Riccardo.

Cercando tra le sabbie compatte, sicuramente preistoriche, hanno trovato delle impronte di foglie di milioni di anni fa. Anche questa è stata una scoperta incredibile, tant'è che abbiamo inviato le foto al Parco Paleontologico di Asti.
Abbiamo cercato altri pezzi di corteccia per trasportare i nostri reperti e abbiamo preso la via del ritorno passando per i prati fino ad arrivare in paese e tornare a scuola.
In un batter d’occhio erano le quattro e noi eravamo stanchi ma felici delle nostre scoperte. È stato un pomeriggio fantastico, anche se avevamo tutti qualche dolorino dovuto alla lunga camminata. Chissà quando ci capiteranno altre avventure così belle?

 

I ragazzi di classe terza.


 



 

UN MARTEDÌ GRASSO ALL'INGLESE!!

Ma voi sapevate che.. nel Regno Unito si festeggia il Pancake Day??? Una signora,nel lontano 1400 (circa), mentre stava cucinando i pancakes...